L’articolo evidenzia la difficoltà di operare classificazioni nel diritto costituzionale comparato applicando logiche classificatorie tradizionali, e l’utilità di organizzare le ricerche utilizzando schemi duttili. In particolare, i distinti settori di indagine richiedono, a fini classificatori, l’impiego di più elementi determinanti, che possono condurre a classificazioni differenziate. Confutata l’idea di Constantinesco che la teoria degli elementi determinanti possa applicarsi solo alla macrocomparazione, lo scritto espone alcuni esempi di elementi determinanti da considerare negli studi relativi al decentramento, al controllo politico, ai diritti, alla giustizia costituzionale. Nega che, in linea di massima, sia possibile classificare, ...